Monitoraggio dei social media: 7 passi per una gestione efficace
Monitoraggio dei social media: metodi efficaci e strumenti migliori
Il monitoraggio dei social network è diventato essenziale per le aziende che desiderano comprendere le tendenze emergenti e anticipare i cambiamenti del proprio mercato. Un monitoraggio efficace raccoglie informazioni preziose e migliora il processo decisionale strategico. Ecco un approfondimento su ciò che occorre sapere per padroneggiare questa pratica "Game Changer":
Che cos'è il monitoraggio dei social network?
Il monitoraggio dei social media prevede la raccolta, l'analisi e l'interpretazione continua dei dati pubblicati sulle piattaforme sociali. L'obiettivo è comprendere le conversazioni degli utenti di Internet e le tendenze emergenti per trarre conclusioni strategiche.
In concreto, il monitoraggio dei social network consente di :
- Monitorare le menzioni del tuo marchio, dei tuoi prodotti e della concorrenza in tempo reale
- Analizzare i sentimenti degli utenti di Internet: positivi, negativi, neutrali.
- Individuare gli influencer e gli opinion leader più influenti
- Individuare le opportunità e le minacce emergenti
- Comprendere le esigenze e la soddisfazione dei clienti
- Monitorare l'impatto delle campagne di marketing sulle reti
- Il monitoraggio dei social network fa parte di una strategia più globale di ascolto dei segnali deboli e di business intelligence. Fa luce sulla reputazione e sull'e-reputation di un marchio.
Quali tipi di monitoraggio esistono?
Esistono diversi tipi di monitoraggio per raggiungere obiettivi specifici:
- Competitive intelligence: monitoraggio dell'ecosistema competitivo (offerte, prezzi, campagne di marketing, ecc.). Consente di anticipare minacce e opportunità.
- Marketing intelligence : analisi dell'impatto delle azioni di marketing e di vendita. Monitoraggio dei cambiamenti nell'immagine del marchio.
- Monitoraggio della reputazione: monitoraggio delle menzioni del marchio e gestione della reputazione elettronica.
- Product intelligence: monitoraggio delle reazioni e delle opinioni dei consumatori sui propri prodotti e servizi.
- Innovation watch: rilevamento di nuove tendenze e innovazioni che potrebbero avere un impatto sul mercato.
- Regulatory watch: monitoraggio degli sviluppi legali, normativi e politici.
- Crisis watch: monitoraggio in tempo reale per individuare i segnali deboli che preannunciano una crisi.
La portata del monitoraggio dipende dagli obiettivi strategici dell'azienda. La maggior parte delle aziende combina l'intelligence competitiva e di marketing con l'intelligence reputazionale sui social network.
In dettaglio, si può dire che :
- La competitive intelligence ti consente di analizzare in profondità i vostri concorrenti in diversi ambiti: gamma di prodotti, posizionamento, strategia di marketing, comunicazione, prezzi, quota di mercato, ecc... L'obiettivo è quello anticipare i loro prossimi lanci e le loro azioni di vendita, in modo da poter adattare alla tua strategia.
- La marketing intelligence monitora l'impatto delle campagne di marketing e di vendita di un'azienda. I KPI analizzati comprendono il traffico web, i tassi di conversione, il ROI delle campagne, le prestazioni dei contenuti e l'impegno sui social network. Ciò consente di ottimizzare le azioni future.
- Il monitoraggio della reputazione controlla costantemente le menzioni del marchio e le opinioni dei consumatori sul web e sui social network. L'opinione pubblica viene analizzata in tempo reale per individuare i primi segnali di crisi e reagire rapidamente.
- Il monitoraggio dell'innovazione esplora le nuove tendenze tecnologiche, i cambiamenti nell'utilizzo, i brevetti depositati, le start-up emergenti... per individuare le innovazioni dirompenti che potrebbero trasformare il mercato.
- Il monitoraggio normativo tiene d'occhio i cambiamenti legislativi e normativi per prevederne l'impatto sull'azienda. Include il monitoraggio legale e politico.
- Il monitoraggio delle crisi è un sistema di ascolto specifico progettato per identificare i primi segnali deboli che potrebbero degenerare in una crisi. Le fonti vengono esaminate in tempo reale.
Quale tipo di monitoraggio dovrebbe essere effettuato in quali contesti?
Per una start-up in fase di lancio del prodotto:
- Marketing intelligence per monitorare l'adozione del prodotto da parte degli early adopters
- Competitive intelligence per analizzare le offerte emergenti della concorrenza
- Monitoraggio della reputazione per individuare rapidamente i feedback negativi
- Osservatorio dell'innovazione per identificare le aree di miglioramento dei prodotti
Per una PMI industriale matura :
- Competitive intelligence: monitoraggio delle quote di mercato, dei lanci di prodotto, dei cambiamenti di posizionamento
- Regulatory watch: monitoraggio degli standard e delle normative che hanno un impatto sui processi produttivi.
- Crisis watch: un sistema di ascolto per rilevare i segnali deboli di crisi
Per un grande rivenditore :
- Marketing intelligence: analisi del traffico web, delle campagne promozionali, dell'affluenza nei negozi, ecc.
- Monitoraggio della reputazione: monitoraggio delle opinioni dei consumatori e gestione dell'e-reputation
- Competitive intelligence: confronto tra le offerte, i prezzi e i servizi alla clientela della concorrenza
- Innovation watch: identificare le nuove tendenze di consumo
Per una banca :
- Regulatory watch: monitoraggio di tutti gli sviluppi normativi nel settore bancario
- Reputation watch: gestione dell'immagine del marchio e rilevamento delle crisi
- Marketing intelligence: impatto delle campagne e soddisfazione dei clienti
- Intelligenza competitiva: offerte e posizionamento delle nuove banche
Il tipo di monitoraggio dipende dalle caratteristiche specifiche del settore, dalla maturità dell'azienda e dai suoi obiettivi strategici. Esistono diversi strumenti e processi per farlo, come vedremo in seguito. In generale, il monitoraggio dei social network è un modo eccellente per aggregare una grande quantità di informazioni in un tempo molto breve.
Perché monitorare i social network?
Rispetto alle fonti di informazione tradizionali (stampa, ricerche di mercato, ecc.), il monitoraggio dei social network presenta una serie di vantaggi:
- Notizie in tempo reale: le conversazioni sui social network sono istantanee. Permettono di seguire le tendenze e il buzz in tempo reale.
- Opinioni autentiche: le opinioni pubblicate sulle reti riflettono le opinioni reali e non filtrate dei consumatori. Informazioni preziose per i marchi.
- Identificare gli influencer: le reti sociali danno origine a opinion leader che è strategico identificare.
- Targeting preciso: il monitoraggio dei social network consente di rivolgersi a comunità molto specifiche e di ricavarne insight unici.
- Ascolto passivo: A differenza delle ricerche di mercato con sondaggi, l'intelligenza dell'ascolto passivo è più discreta e non intrusiva.
- Analisi delle tendenze: individuazione precoce di segnali deboli che preannunciano importanti cambiamenti nel mercato.
- Impatto delle azioni: misurare l'impatto delle operazioni di marketing/commerciali sulle reti.
- Grazie alle tecnologie di intelligenza artificiale, si aprono nuove possibilità di analisi dettagliate. Le tecniche di NLP (Natural Language Processing) possono rilevare automaticamente se le menzioni di un marchio o di un prodotto sono positive, negative o neutre. Il risultato è un'analisi sfumata dei sentimenti e delle opinioni.
- Inoltre, è possibile segmentare le conversazioni in modo preciso per target di interesse, ad esempio isolando le opinioni di prospect, clienti attuali, ex clienti e così via. Questa segmentazione fornisce un ricco livello di granularità per comprendere le percezioni di ciascun profilo.
- Il monitoraggio dei social network aiuta anche a esplorare nuovi mercati, individuando nicchie e microcomunità emergenti attraverso le discussioni internazionali. Questi dati possono essere utilizzati per identificare opportunità commerciali all'estero. Possiamo anche mettere in atto un vero e proprio sistema di allarme in tempo reale e di rilevamento delle crisi, in modo da poter reagire immediatamente in caso di attacco alla nostra reputazione online.
- Infine, l'elaborazione automatizzata dei dati consente un'analisi predittiva delle tendenze grazie all'apprendimento automatico. È inoltre possibile correlare i dati dei social network con indicatori di business (fatturato, traffico web, ecc.) per ottimizzarne l'impatto. Ma per farlo in modo efficace, è necessario individuare i social media giusti da monitorare.
Quali sono i social media da tenere d'occhio nel vostro settore?
La scelta dei social network da monitorare dipenderà strettamente dal settore di attività della vostra azienda e, naturalmente, dai suoi obiettivi strategici. Ecco alcune raccomandazioni, a seconda della situazione:
Settore dei consumatori B2C:
Focus su :
- Facebook, Instagram e Twitter per seguire le conversazioni dei consumatori
- YouTube analizza i feedback su pubblicità e tutorial
- Forum dei consumatori e siti di recensioni per raccogliere il feedback dal campo
Settore B2B
Focus su :
- LinkedIn per informazioni su business, vendite e risorse umane
- Twitter per seguire gli influencer e gli esperti del settore
- Forum professionali riconosciuti nel settore per le informazioni "tecniche"
Start-up digitale
Focus su :
- Recensioni dei consumatori sui marketplace e sull'App Store
- Reddit e forum di nicchia per identificare i malfunzionamenti
- Twitter e i media specializzati per individuare le tendenze emergenti
ONG e associazioni
Focus su :
- Facebook per coinvolgere la vostra comunità di attivisti
- Instagram per evidenziare le vostre azioni sul campo
- Twitter per una risposta rapida alle crisi umanitarie
L'ideale sarebbe uno strumento che aggreghi i media monitorati per darvi una visione concatenata delle informazioni. Digimind assolve perfettamente questo compito, offrendovi una delle analisi più avanzate del mercato, potenziata dall'intelligenza artificiale e perfezionata grazie a molti anni di feedback da parte dei nostri clienti.
I vantaggi del monitoraggio dei social network per le aziende
Oltre ad arricchire la comprensione delle esigenze e della soddisfazione dei clienti, il monitoraggio delle conversazioni fornisce un feedback di prima mano. In questo modo potete reagire rapidamente ai problemi di prodotto e/o di servizio.
- Un caso emblematico è quello del gigante automobilistico giapponese Toyota nel 2009-2010. All'epoca, il produttore stava affrontando una grave crisi legata a problemi al pedale dell'acceleratore su alcuni dei suoi modelli, con conseguenti incidenti.
--> Grazie al monitoraggio attivo dei social network, Toyota rileva molto presto la crescente insoddisfazione dei clienti attraverso le loro conversazioni online. Stanno emergendo numerose lamentele sui problemi dell'acceleratore. Toyota ha risposto prontamente avviando un'indagine approfondita. L'azienda ha comunicato le misure adottate per rimediare al problema e ha offerto un risarcimento ai clienti interessati.
- Senza questo monitoraggio dei social network per identificare tempestivamente la rabbia dei consumatori, la crisi avrebbe potuto assumere una dimensione completamente diversa e compromettere seriamente l'immagine di Toyota.
Il monitoraggio sociale fornisce anche un quadro preciso della reputazione e dell'e-reputation di un marchio. Individuando il più precocemente possibile i deboli segnali di crisi, l'azienda può reagire rapidamente per limitare i danni. Al contrario, il monitoraggio dei feedback positivi aiuta l'azienda a capitalizzare i propri punti di forza. Inoltre, questo monitoraggio assicura anche una sorveglianza proattiva dell'ecosistema competitivo, osservando le azioni e le campagne di marketing dei concorrenti per adeguare la propria strategia.
All'interno dell'azienda, inoltre, può consentire di individuare le opportunità commerciali internazionali. Le piattaforme sociali consentono di accedere alle conversazioni in più paesi. Analizzando le discussioni nelle comunità di nicchia all'estero, sarà quindi possibile individuare le esigenze emergenti in determinati mercati.
- Ad esempio, un marchio francese può notare che uno dei suoi prodotti sta diventando sempre più popolare all'interno di una comunità di un Paese asiatico o sudamericano. Anche se il prodotto non è commercializzato in quel Paese, gli scambi entusiastici su di esso rivelano un appetito locale e opportunità commerciali da considerare.
Tipi di dati da monitorare nel monitoraggio dei social network
Per monitorare con successo il mercato è necessario analizzare una serie di dati chiave. Analizziamoli insieme:
- Riferimenti al marchio, ai prodotti e ai concorrenti: volume, tono, fonti
- E-reputation : opinioni, reclami, critiche
- Coinvolgimento del post: mi piace, condivisioni, commenti
- Profili e comunità influenti: opinion leader, gruppi rilevanti
- Tendenze virali emergenti : buzz, sfide, memi
- Contenuti della concorrenza: tipo, performance, tono
Analizzando ed elaborando attentamente questi dati, possiamo monitorare la nostra reputazione, identificare le opportunità di ottimizzazione e anticipare le crisi emergenti.
- Nel caso di una crisi, per esempio, prendiamo l'esempio di un marchio automobilistico che monitora regolarmente i social media:
- Menzioni dei suoi modelli recenti: il giorno prima rileva un aumento anomalo delle recensioni negative di un nuovo SUV, citando problemi tecnici ricorrenti.
- L'e-reputation del marchio: molti clienti insoddisfatti esprimono la loro delusione per questo SUV in crisi.
- Impegno sui post: le pubblicazioni ufficiali su questo modello ricevono più commenti irritati del solito.
- Profili influenti: alcuni opinion leader del settore automobilistico stanno comunicando il loro malcontento.
- Tendenze virali: hashtag negativi come #SUVProblems si stanno diffondendo.
--> Grazie a questa analisi globale, il marchio può individuare i primi segnali di una crisi emergente intorno a questo modello. Può reagire in modo proattivo comunicando le misure adottate, prima che la rabbia si accumuli e si trasformi in un malumore virale.
Errori da evitare
Piuttosto che elencare una serie di errori senza contesto, ecco un esempio fittizio per aiutarvi a capire l'impatto di un monitoraggio mal preparato.
- TeknicVision è un'azienda industriale di piccole e medie dimensioni che desidera utilizzare le informazioni di mercato per comprendere meglio il feedback dei consumatori. L'editore dello strumento non ha aiutato nella configurazione e ha lasciato che TeknicVision si occupasse da sola di tutta la configurazione (a differenza di Digimind, dove il nostro team di esperti è a disposizione all'inizio del processo per aiutarvi a definire chiaramente le vostre esigenze e a ottenere informazioni qualitative e attuabili).
--> Poiché TeknicVision non aveva definito chiaramente i propri requisiti, le analisi configurate erano troppo estese e generavano troppi dati. L'enorme mole di dati da elaborare mette a dura prova i team, che non sono in grado di gestire il flusso ininterrotto.
--> Inoltre, TeknicVision non ha verificato l'affidabilità delle informazioni raccolte. Alcuni feedback sono imprecisi o fuori tema, distorcendo l'analisi e il processo decisionale e avendo potenzialmente un impatto drammatico.
--> TeknicVision non ha nemmeno stimato correttamente il tempo necessario per elaborare e incrociare le analisi. Il carico di lavoro è decisamente sottostimato.--> Inoltre, non sono state definite regole per l'uso etico dei dati. Alcune conversazioni private vengono raccolte senza consenso o in un contesto non limitato.
--> Infine, si trascura la sicurezza dei dati archiviati, esponendoli al rischio di fughe di notizie e attacchi informatici.
Ecco 5 consigli per non perdere il monitoraggio dei social network:
- Una chiara definizione dei requisiti
- Raccolta dei dati attraverso un database solido e utilizzabile
- Una stima precisa del tempo necessario per l'analisi
- La creazione di una carta per l'utilizzo dei dati riservati,
- Protezione dei dati raccolti
Tendenze e sviluppi nel monitoraggio dei social network
Il settore del monitoraggio dei social media sta subendo un'importante rivoluzione tecnologica con l'avvento dell'intelligenza artificiale. Questo sta trasformando profondamente il modo in cui le aziende monitorano e analizzano i social media.
In termini pratici, gli algoritmi di apprendimento automatico possono ora essere utilizzati per effettuare analisi predittive molto dettagliate. Grazie a queste tecnologie di apprendimento automatico, le aziende possono anticipare più facilmente l'emergere di tendenze e individuare tempestivamente i segnali deboli che preannunciano le crisi. Grazie a queste intuizioni predittive, insomma, gli strumenti di monitoraggio possono incorporare modelli in grado di segnalare i rischi latenti.
Inoltre, grazie alle maggiori capacità di elaborazione dei big data, l'intelligenza artificiale consente una segmentazione ultra mirata del pubblico sui social network. Isolando profili e comunità specifiche da milioni di utenti, è possibile comprendere e affrontare le caratteristiche specifiche di un pubblico di nicchia.
Le tecniche di NLP (Natural Language Processing), che consentono l'analisi semantica automatizzata dei contenuti, identificano anche intuizioni che in precedenza solo l'uomo poteva cogliere. Per non parlare dell'intelligenza visiva dell'AI, che rileva loghi e immagini del marchio in immagini e video, per un'analisi multicanale.
Grazie a tutti questi rapidi sviluppi e alla disponibilità dell'IA per il pubblico, le aziende sono ora in grado di condurre un'intelligence multicanale, in cui l'IA fornisce un monitoraggio in tempo reale e avvisi immediati. Padroneggiarla è ormai un imperativo strategico per le aziende, se vogliono rimanere in testa alla corsa all'innovazione e conquistare nuovi mercati.
Chi è responsabile del monitoraggio?
Per creare un sistema di monitoraggio efficace, la vostra azienda dovrà dedicare risorse umane a questo compito. In genere, la creazione di una posizione di Social Media Analyst interna è rilevante per le grandi strutture con risorse sufficienti. I compiti principali sono quelli di definire le esigenze, configurare gli strumenti di monitoraggio, analizzare i dati e fornire approfondimenti strategici. Le qualità ricercate in questo profilo sono l'interesse per i social network, una buona cultura digitale, capacità di analisi dei dati e capacità di sintesi. La conoscenza della lingua inglese è spesso essenziale per il monitoraggio internazionale.
D'altra parte, nelle PMI con minori risorse umane e finanziarie, il monitoraggio può essere affidato a un community manager part-time. Le loro capacità relazionali sono un vantaggio quando si tratta di interpretare le interazioni sulle reti. L'utilizzo di un fornitore esterno di servizi specializzato nel monitoraggio e nell'analisi dei social media è un'alternativa interessante, soprattutto per le organizzazioni che non possono permettersi una postazione dedicata. L'esperienza commerciale di queste società di servizi, di solito agenzie, e la loro padronanza delle tecnologie avanzate di social networking (social listening) sono garanzia di efficienza.
Quali strumenti utilizzare per monitorare i social network?
1. Digimind
Digimind è una piattaforma di social listening che offre soluzioni per la Brand Reputation, la Competitive Intelligence, il Benchmarking di settore, il Consumer Insights, l'Influencer Identification, il Trend Detection e l'Analisi delle Campagne. Digimind è leader mondiale nel monitoraggio dei social media, con oltre 20 anni di esperienza nel supporto ad aziende e agenzie. La piattaforma offre una suite completa di servizi di monitoraggio e analisi, consentendo agli utenti di monitorare le conversazioni online attraverso un'ampia gamma di fonti, tra cui social media, blog, forum e siti di notizie.
- Digimind è stata classificata come "Strong Performer" nel rapporto Forrester Social Listening Platforms 2020. La piattaforma è utilizzata da marchi leader come McDonald's, L'Oréal, Canon, Audi e Nike.
Le principali caratteristiche di Digimind includono:
- Monitoraggio delle conversazioni in tempo reale
- Analisi del sentimento
- Segmentazione del pubblico
- Identificazione degli influencer
- Analisi comparativa della concorrenza
- Comprendere le esigenze e le aspettative dei consumatori
- Valutare la reputazione del proprio marchio
- Individuare le tendenze emergenti
- Orientare le proprie campagne di marketing
- I servizi di analisi e consulenza supportano i clienti fornendo loro rapporti di marca "chiavi in mano", formandoli, configurando lo strumento se lo desiderano, consigliandoli sul monitoraggio, l'uso, l'implementazione, i risultati, ecc.
Funzionalità
Digimind Social analizza Earned Media, Owned Media e Paid Media. Lo strumento fornisce analisi sotto forma di dashboard, report e alert. Inoltre, analizza le menzioni su social media, video, podcast, stampa e siti web utilizzando oltre 50 visualizzazioni di dati per scoprire chi ne parla, come ne parla, come cambiano le menzioni, di cosa parlano e dove si esprimono.
Earned Media
- Monitoraggio di oltre 200 canali di social media
- Visualizzazione dei dati: tendenze nelle menzioni, picchi, KPI, canali di conversazione, paesi, città e siti web che menzionano i brand, fonti influenti, mappe degli influencer, dati socio-demografici, sentiment analysis, emotion analysis, emoji, concetti chiave, cluster di conversazione, ecc. Flusso qualificato di menzioni e conversazioni, video e articoli
- Analisi personalizzate che possono essere configurate dall'utente finale in base ai propri argomenti
- Benchmark di quote di voce, sentimenti, canali di presenza, argomenti di conversazione
Owned Media
- Prestazioni dei vostri account social.
- Benchmark rispetto agli account social dei vostri concorrenti, compresi LinkedIn e TikTok.
- Analisi della crescita della comunità
- Analisi del coinvolgimento
- Analisi dei contenuti più performanti
- Avvisi con impostazioni di soglia
- Cruscotti personalizzati che possono essere condivisi
- Generazione automatica di report
- Gestione degli influencer
- Motori di ricerca
- Tracciamento dell'audience
Dati storici: motore di ricerca e social listening
Digimind Historical Search è un motore di ricerca di 24 mesi per i dati storici sulle menzioni dei social network e delle notizie. Con un solo clic, è possibile scoprire i dati e le tendenze di un marchio, di un tema o di un evento.
Digimind, insomma, copre le varie fasi essenziali del social listening: raccolta delle menzioni, qualificazione (tagging e classificazione), analisi e visualizzazione dei dati, condivisione e distribuzione, integrazione dei dati in altri strumenti (ad esempio Tableau) o da altri strumenti (ad esempio Salesforce). Strumenti sofisticati come Digimind offrono una gestione completa di tutte queste fasi, nonché la copertura più completa di fonti sul mercato, grazie alla sua esperienza nelle tecnologie di monitoraggio dal 1998 (i social network del gruppo Meta, YouTube, LinkedIn, TikTok, X (Twitter), i principali social network cinesi, blog, forum, Reddit, recensioni dei consumatori, ecc.)
Punti di forza:
- Copertura completa delle fonti: social network, social media, siti di notizie, siti web, stampa, video, radio TV, podcast, forum, blog, siti di recensioni dei consumatori, ecc.
- Criteri di classificazione e analisi personalizzati
- Facilità d'uso
- Autonomia di configurazione per l'utente finale
- Supporto da parte del nostro dipartimento di consulenza: formazione, implementazione, messa in opera
Integrazione con il gruppo Onclusive per un monitoraggio esaustivo dei media (stampa, TV, radio)
Punti deboli:
- Nessuna connessione con alcune piattaforme di gestione
- Assenza di speech to text
2. Hootsuite
I servizi includono: monitoraggio dell'engagement, monitoraggio delle campagne, analisi dei social media del marchio, reportistica sui contenuti. Hootsuite è un leader globale nel social listening, utilizzato da aziende di tutte le dimensioni. La piattaforma offre una suite completa di funzioni che consentono agli utenti di monitorare le conversazioni online attraverso un'ampia gamma di fonti, tra cui social media, blog, forum e siti di notizie. La piattaforma è particolarmente apprezzata per le sue integrazioni con i principali sistemi di marketing, che facilitano la raccolta e l'analisi dei dati.
Funzionalità
- Monitoraggio delle conversazioni in tempo reale
- Analisi del sentiment
- Segmentazione del pubblico
- Identificazione degli influencer
- Analisi comparativa della concorrenza
Punti di forza:
- Numerose funzioni di gestione della comunità,
- Integrazione con i principali sistemi di marketing
Punti deboli:
- poche funzioni avanzate di ascolto sociale
- rapporti di analisi di base.
3. KeyHole
Keyhole è uno strumento per il social media marketing che vi aiuta a migliorare e a fare un resoconto dell'impatto dei vostri social media in tutta sicurezza. Traccia i vostri contenuti sui social network, consentendovi di migliorare la vostra strategia complessiva sui social media e di dimostrare l'impatto dei vostri contenuti ai vostri clienti e colleghi.
Funzionalità
- Analisi dei dati
- Dashboard influencers
- Analisi del sentiment
- Analisi dei social media
- Avvisi personalizzati
Punti di forza:
- flessibilità dei dati che possono essere tracciati e acquisiti.
- facilità d'uso
Punti deboli:
- rapporti limitati, programmazione leggermente complessa
- Elevato costo di proprietà per i marchi con molte sponsorizzazioni
4. BuzzSumo
BuzzSumo è principalmente uno strumento di analisi dei contenuti, ma agisce anche come strumento di ascolto dei social network. Permette di cercare sul web qualsiasi contenuto che includa il termine di ricerca. Ma non si limita a fornire i risultati della ricerca. Fornisce anche il livello di coinvolgimento associato a ciascun risultato della ricerca.
Funzionalità
- Segmentazione del pubblico
- Analisi della concorrenza
- Avvisi configurabili
- Coinvolgimento dei clienti
- Dashboards
Punti di forza:
- Strumento eccellente per la creazione di contenuti ad alte prestazioni
- Potente strumento di suggerimento dei contenuti
- Interfaccia facile da navigare
Punti deboli:
- Prezzo elevato
- Interfaccia un po' confusionaria
5. BrandMentions
BrandMentions effettua ricerche su più canali Internet per trovare tutte le menzioni pertinenti di un cliente (o di qualsiasi altro termine di interesse). I brand possono utilizzarlo per monitorare ciò che viene detto della loro azienda o del loro prodotto su tutti i principali canali, dal web ai social network.
Funzionalità
- Analisi della concorrenza
- Avvisi configurabili
- Dashboards
- Punteggio di impatto
Punti di forza:
- Pianificazione automatica dei rapporti
- Ampie opzioni di filtraggio
Punti deboli:
- Alcune funzioni sono disponibili solo per i pacchetti esclusivi
- Processo di caricamento lento
6. Sprout Social
Sprout Social è un'applicazione professionale per la gestione dei social media. Sebbene la maggior parte delle sue funzioni riguardi la gestione e l'ottimizzazione dei social network, include anche strumenti di social CRM e una capacità di ascolto dei social network. Include numerosi strumenti di collaborazione che facilitano il lavoro di squadra.
Funzionalità
- Statistiche analitiche
- Pubblicazione automatizzata
- Gestione dei contatti
- Gestione dei contenuti
- Monitoraggio delle conversioni
Punti di forza:
- Interfaccia facile da navigare
- Calendario delle pubblicazioni facile da usare
Punti deboli:
- Può essere costoso
- Mancanza di supporto nativo per alcuni social network
Gli svantaggi degli strumenti di monitoraggio manuale
Raccogliere manualmente i dati tramite parole chiave o feed RSS richiede molto tempo, che raramente si rivela utile quando i risultati sono scarsamente ottimizzati. Soprattutto, ciò rende impossibile analizzare grandi volumi di dati, o fornire un quadro generale o una visione in tempo reale. Purtroppo, le informazioni raccolte rimangono frammentate.
- Inoltre, il rischio di omissioni o errori è elevato. Alcuni riferimenti sfuggono immancabilmente alla vigilanza dell'analista, compromettendo l'esaustività delle analisi.
- Inoltre, questo tipo di monitoraggio non è accompagnato da una reportistica automatizzata. I dati raccolti difficilmente possono essere utilizzati in forma sintetica e decisionale. Raccogliere manualmente i dati tramite parole chiave o feed RSS è estremamente dispendioso e il tempo speso è raramente utile in termini di risultati scarsamente ottimizzati.
Uno strumento automatizzato come Digimind può aiutare a colmare queste lacune grazie a una serie di vantaggi significativi:
- Risparmio di tempo considerevole grazie all'automatizzazione di attività che richiedono molto tempo
- Analisi di volumi di dati molto più grandi, impossibili da gestire manualmente
- Aggiornamento ed elaborazione in tempo reale per una visione immediata
- Configurazione su misura per soddisfare le esigenze di monitoraggio della vostra azienda
- Rilevamento di tutti i contenuti rilevanti senza rischio di omissioni
- Produzione automatica di report analitici e dashboard
- Capacità di analizzare una varietà di dati (social network, siti web, forum, recensioni, ecc.)
- Incrociare i dati tra i canali per una visione a 360°.
- Avvisi e notifiche intelligenti
- Analisi avanzate grazie all'integrazione dell'IA (sentiment analysis, analisi predittiva, ecc.)
7 passi chiave per un monitoraggio efficace
Il monitoraggio a lungo termine dei social media richiede un piano chiaro, dettagliato e attuabile. Digimind illustra i 7 passi per diventare un professionista del monitoraggio dei social media e del social listing.
1) È necessario procedere preliminarmente a una precisa preformalizzazione dell'esigenza espressa e dei KPI, per definire l'ambito del monitoraggio e le aree prioritarie di analisi.
Questa fase di formalizzazione a monte, condotta congiuntamente dai team di Monitoraggio e di Business, mira a chiarire la portata dell'incarico in modo estremamente granulare: quali sono le questioni di business alla base dell'implementazione di questo monitoraggio dei social media? Quali obiettivi strategici deve raggiungere?
Su questa base, è possibile co-costruire una matrice decisionale che elenchi gli indicatori quantitativi e qualitativi che consentiranno di valutare il successo dell'approccio. Volume delle menzioni raccolte, aumento del tasso di coinvolgimento, variazione dell'e-reputation sugli attributi chiave, ecc. I KPI selezionati devono riflettere le sfide aziendali. Questo inquadramento metodico del progetto di intelligence, che coinvolge tutti gli stakeholder, è essenziale. Pone le basi per ottimizzare la raccolta e l'analisi dei dati, evitando qualsiasi deviazione dagli obiettivi che comprometterebbe l'azionabilità degli insight generati.
2) Selezionare con cura le fonti da monitorare tra le piattaforme di social media, i forum e i siti di opinione, in base alla loro rilevanza per il pubblico di riferimento e per la strategia dell'organizzazione.
Come accennato in precedenza in questo articolo, nella fase 2 è necessario effettuare un'accurata selezione dei media owned, earned e paid che si desidera monitorare, in linea con la mappatura dei canali già effettuata per il proprio settore.
Oltre alle ovvie piattaforme di social media, non dimenticate di includere i principali forum e siti di opinione sui tuoi prodotti e servizi nel vostro ambito di monitoraggio. Questi spazi di discussione sono ricchi di informazioni sui tuoi clienti. Sii proattivo anche esplorando nuove fonti emergenti, come la messaggistica istantanea e i social network visivi, che sono molto popolari tra i Millennial. Tenete d'occhio il futuro per anticipare le tendenze.
Infine, non esitare a includere nel tuo panel fonti internazionali, per ampliare la tua conoscenza linguistica e culturale dei mercati strategici.
3) Configurare la raccolta dei dati utilizzando query personalizzate che combinano parole chiave, operatori booleani e di prossimità, per ottimizzare il richiamo (numero di risultati pertinenti trovati).
Le query personalizzate sono essenziali per ottimizzare la raccolta dei dati e garantire approfondimenti esaustivi.
Consiglio di combinare parole chiave, operatori booleani AND / OR / EXCEPT e prossimità per affinare le vostre ricerche. Ad esempio, per una marca di auto: auto o autovettura o veicolo ECCETTO camion e lusso o top di gamma. Ricorda inoltre di includere varianti semantiche, sinonimi, acronimi e abbreviazioni per massimizzare il volume catturato.
Mantieni le query brevi e mirate per migliorare il richiamo, filtrando al contempo il rumore. È possibile creare query annidate per una maggiore precisione. Testa e perfeziona in modo iterativo le query in ogni lingua monitorata prima di distribuirle su larga scala. Questa fase di messa a punto è fondamentale per le prestazioni della raccolta.
4) Elaborazione approfondita di tutti i verbali raccolti tramite analisi semantica, text mining o NLP per estrarre informazioni utili.
Se si utilizza uno strumento come Digimind, questa fase è ovviamente già inclusa nello strumento.
In questo modo è possibile:
-fornire visualizzazioni di dati rilevanti per capire di cosa si parla, in quale arco di tempo, chi sono i trasmettitori, quali sono i sentimenti dominanti e quali canali di social media stanno trasmettendo informazioni sui vostri marchi.
-Qualificare e classificare automaticamente le informazioni: sentiment, temi principali, canale mittente, argomenti trattati, pubblico potenziale, rilevanza, ecc.
5) Sintetizzare i dati chiave in prodotti su misura per il pubblico di riferimento, che siano mappe degli influencer, dashboard o benchmark della concorrenza.
Digimind fornisce modelli di deliverable personalizzabili che riassumono già i dati principali. Tuttavia, ecco alcuni suggerimenti per chi non utilizza nessuno di questi strumenti:
-
Per il marketing, creare mappe degli influencer, analisi del sentiment, ricerche di mercato, ecc.
-
Per la comunicazione, creare rassegne stampa a tema, raccomandazioni per la gestione delle crisi...
-
Per il management, redigere cruscotti con KPI, benchmark della concorrenza, ecc.
Adattare il livello di dettaglio, il formato (report, presentazione, dashboard interattivo, ecc.) e la frequenza della comunicazione. E non dimenticare le buone pratiche di visualizzazione dei dati per rendere gli insight di facile lettura: sintesi, grafici pertinenti, evidenziazione dei punti chiave, ecc.
6) Adottare un approccio agile per ottimizzare continuamente la strategia di monitoraggio.
Ti consigliamo di applicare una metodologia agile, basata sul principio del miglioramento iterativo delle prestazioni:
- Pianificare periodicamente sprint di analisi per identificare le aree di miglioramento.
- Privilegiare le ottimizzazioni in base al loro impatto sul business
- Testare nuovi parametri e regolarli in base ai risultati.
- Automatizzare e industrializzare le regolazioni di successo
- Condurre retrospettive con gli stakeholder interni per identificare nuove strade da percorrere.
- Incorporare gli sviluppi delle reti sociali e delle tecnologie di analisi
Questa logica PDCA (Plan-Do-Check-Act) vi permetterà di costruire gradualmente le vostre capacità di intelligence, una fonte di vantaggio competitivo sostenibile.
7) Proteggere e archiviare i dati nel rispetto del RGPD e degli standard etici.
Per rimanere sempre all'interno del quadro legale, ricorda di assicurarti che i dati che recuperi siano conformi! Per realizzare questa fase di "costruzione della fiducia", ti consigliamo di :
- anonimizzare o pseudonimizzare i dati personali raccolti
- Crittografia dei set di dati durante l'archiviazione e i trasferimenti tra applicazioni.
- Definire una politica di archiviazione che limiti la conservazione in base allo scopo.
- Elaborazione di una mappa del trattamento dei dati in conformità al RGPD
- Convalidare i trasferimenti al di fuori dell'UE utilizzando clausole contrattuali standard
- Sensibilizzare i team alla riservatezza e formarli alle buone pratiche.
- Una verifica regolare della sicurezza end-to-end e rimozione delle vulnerabilità.
In generale, le aziende sono assistite da un avvocato del RGPD o da un DPO (data protection officer) per garantire la conformità. Da notare che solo una rigorosa governance dei dati può prevenire i rischi etici, legali e commerciali.
5 criteri per valutare l'affidabilità di uno strumento di monitoraggio
Prima di contattare un fornitore di software di monitoraggio dei social media, ti consigliamo di verificare questi 5 punti essenziali. Se lo strumento non soddisfa questi requisiti, non preoccuparti:
- Portata della raccolta: lo strumento copre tutte le fonti e i canali prioritari?
Opta per un'ampia copertura internazionale e multilingue. - Profondità funzionale: la gamma di funzionalità offerte è sufficiente? Analisi semantica, statistiche, text mining, dashboard personalizzati?
Scegli la soluzione più completa. - Ergonomia e facilità d'uso: l'interfaccia è intuitiva e facile da adottare per i team? Parametrizzazione semplice, esportazioni personalizzabili?
IlUX è un fattore chiave di successo, che consente ai team di proiettarsi nei dati. - Robustezza tecnica: la piattaforma raccoglie ed elabora i dati in tempo reale? Quanto sono sicuri i dati?
Preferisci un'infrastruttura cloud scalabile. - Assistenza clienti: l'editore garantisce reattività e competenza per supportarvi a lungo termine?
Il servizio clienti è fondamentale e una scarsa capacità di risposta può rivelarsi drammatica per alcune aziende, causando la perdita di milioni di euro.
- Non trascurare questa parte: una volta scelto uno strumento, la migrazione dei processi già in atto può essere un processo lungo e complesso. Scegli fin dall'inizio uno strumento che convalidi tutti questi criteri, come Digimind.
Come si incrociano i dati provenienti da diverse fonti di monitoraggio?
Monitoraggio di Linkedin, instagram, twitter, facebook... Molteplici fonti di dati complementari per individuare tendenze o segnali deboli da considerare. Ma come si fa ad aggregarli?
- In primo luogo, se stai conducendo un monitoraggio a 360°, combina gli insight ottenuti dal monitoraggio dei social network con quelli ottenuti dal monitoraggio di altri canali digitali: siti web, recensioni dei consumatori, forum, dark social, ecc. Questa analisi trasversale dei canali consente di consolidare gli indicatori chiave.
- Arricchisci quindi le analisi del web e dei social media con dati esterni rilevanti: quote di mercato, soddisfazione dei clienti, benchmark dei prodotti, ecc. Questo esercizio di fusione dei dati consolida le analisi predittive e prescrittive.
- Non esitare a mescolare dati quantitativi e qualitativi per comprendere meglio le motivazioni sottostanti: combina statistiche e verbali analizzati tramite NLP per ottenere il massimo degli approfondimenti.
-->Incrocia quindi i dati di monitoraggio attuali con quelli storici per individuare tendenze e sviluppi significativi. Questo approccio longitudinale fornisce una prospettiva sui fenomeni osservati.
E... Come si procede?
Per semplificare le cose, ecco un esempio fittizio ma concreto: prendiamo il caso di un marchio fittizio di cosmetici naturali chiamato "HerbaTop":
- Quando lancia una nuova gamma di prodotti biologici per la cura della pelle, HerbaTop vuole valutare l'accettazione del pubblico e l'immagine percepita di questi prodotti.
Il team di marketing farà prima un controllo incrociato :
- Menzioni sui social network: tweet, post su Facebook, recensioni dei consumatori su Instagram, ecc.
- Conversazioni su forum specializzati: quantificazione degli argomenti e analisi dei sentimenti espressi.
- Feedback dei clienti raccolti sul sito web tramite un modulo.
Questi dati vengono raccolti e consolidati all'interno di una piattaforma di analisi dedicata, come Digimind. I connettori importano automaticamente i feed (tweet, post). La piattaforma poi standardizza i dati e li archivia in un database strutturato.
- L'elaborazione algoritmica consente di analizzare la semantica, la linguistica, la statistica, le correlazioni e le tendenze attuali.
Questo incrocio di dati fornisce una visione consolidata dell'immagine della gamma su tutti i canali digitali, grazie a dashboard che riassumono i principali Insight identificati durante l'elaborazione.
Questi approfondimenti sono poi incrociati con:
- Quota di mercato misurata dal team di vendita.
- Feedback dai sondaggi sulla soddisfazione dei clienti.
Questo ci dirà quasi automaticamente che:
- Oltre il 70% delle menzioni sui social network sono positive
- Soddisfazione dei clienti misurata a oltre 7/10
- Quota di mercato in crescita di oltre il 5% in 3 mesi
- Questa analisi a 360° fa luce sui punti di forza e di debolezza percepiti della nuova gamma di prodotti HerbaTop, consentendo di mettere a punto la strategia di prodotto e di comunicazione.
RIEPILOGO DELLE FAQ
Che cos'è il monitoraggio dei social media?
Il monitoraggio dei social network consiste nel raccogliere, analizzare e interpretare continuamente i dati pubblicati sulle piattaforme sociali, al fine di trarre conclusioni strategiche.
Quali sono i principali vantaggi del monitoraggio dei social network?
I principali vantaggi del monitoraggio dei social network sono l'accesso alle notizie in tempo reale, l'identificazione precisa dei principali influencer, la raccolta di opinioni autentiche dei consumatori e la possibilità di misurare l'impatto delle azioni di marketing e di vendita.
Come si scelgono i social network giusti da monitorare?
Dipende dal tuo settore di attività e dai vostri obiettivi. Ad esempio, Facebook e Instagram per il B2C, LinkedIn per il B2B.
Quali sono i dati chiave da analizzare nel monitoraggio dei social network?
I dati chiave da analizzare comprendono le menzioni del marchio, l'e-reputation, l'engagement generato dalle pubblicazioni, gli influencer, le tendenze virali e i contenuti pubblicati dai concorrenti.
Quali sono le fasi chiave di un approccio di intelligence di successo?
Le fasi chiave di un approccio di successo sono: definire con precisione le esigenze, scegliere le fonti in modo oculato, configurare la raccolta dei dati in modo efficiente, analizzare finemente i dati, sintetizzare le intuizioni strategiche, distribuire report utilizzabili e adeguare continuamente la strategia.
Quali sono i criteri principali per la scelta di uno strumento di monitoraggio?
I criteri chiave sono: ampia copertura di fonti e reti sociali, funzionalità di analisi avanzate, ergonomia intuitiva, comprovata robustezza tecnica e qualità del supporto clienti offerto.
Come si fa a incrociare efficacemente diverse fonti di dati?
Per incrociare i dati in modo efficace, è necessario consolidarli in un unico strumento, arricchirli con dati esterni, mescolare dati quantitativi e qualitativi e confrontare le tendenze attuali con i dati storici.
Written by Andrea Mancini
Andrea supporta il team Digimind come Digital Marketing Intern. Appassionato di nuove tecnologie e con una grande passione per il digitale, si impegna a creare campagne coinvolgenti e a seguire le ultime tendenze nel settore del marketing online.