Come i rivenditori online sfruttano i social media per superare i grandi magazzini
Un'argomentazione molto sciocca che i marketer di una certa età tendono a fare è che i millennial stanno uccidendo i grandi magazzini. Questa opinione è in parte sbagliata e in parte fuorviante. Infatti, sono i rivenditori online stanno uccidendo i grandi magazzini. Contrariamente a quanto possono pensare i baby boomer, i millennial e Internet non sono sinonimi.
Sebbene l'argomentazione secondo la quale i millennial sarebbero responsabili della scomparsa dei grandi magazzini non sia una menzogna completa, è una mezza verità. Sì, i rivenditori online attraggono i millennial più di qualsiasi altro gruppo demografico. Quindi, in un modo o nell'altro, questa particolare generazione di giovani adulti ha contribuito allo stato attuale delle cose. Ma chi attribuisce la colpa ai millennial ignora opportunamente alcuni altri fattori, in particolare (avete indovinato) il social listening.
Il motivo per cui i rivenditori online stanno facendo il giro dei grandi magazzini è semplice: i rivenditori online sono più bravi a navigare in Internet, perché devono farlo. Come abbiamo già detto in precedenza, i marchi che vendono esclusivamente prodotti online sono sottoposti a una pressione unica per ottenere risultati sui social media. Di conseguenza, tendono ad avere social media manager migliori, KPI più chiari e un quadro di riferimento migliore per l'ascolto sociale, ovvero un panorama online nativo che i rivenditori più vecchi e tradizionali hanno semplicemente adottato.
Con l'evoluzione del business della vendita nel corso degli anni, alcuni grandi magazzini hanno tardato a muoversi di pari passo. I giganti della vendita al dettaglio come JC Penny, Sears e Marshalls hanno dovuto adattarsi ai social media e quindi all'ascolto sociale, mentre i rivenditori online hanno già costruito i loro modelli di business intorno a Internet.
I social media manager che lavorano per i rivenditori online spesso creano contenuti più risonanti e coinvolgenti perché hanno una migliore comprensione delle tendenze online e perché gli strateghi con cui lavorano sono spesso più bravi a monitorare tali tendenze.
I nativi di un determinato ambiente - in questo caso Internet - avranno sempre vantaggi significativi rispetto a coloro che vi sono migrati; e mentre i millennial possono popolare quell'ambiente, i rivenditori online lo controllano. I marketer che lavorano per i grandi magazzini farebbero meglio ad ascoltare i millennial attraverso strumenti come Digimind Social, invece di rimproverarli per le loro carenze.
Utilizzare Digimind Social è la chiave per comprendere appieno il linguaggio e le tendenze online dei millennial e non solo. Questa piattaforma di monitoraggio e analisi dei social media offre un'opportunità unica per ascoltare e interagire con questa generazione in modo efficace. Questo strumento offre un'ampia gamma di funzionalità, tra cui l'analisi dei sentimenti, la rilevazione delle tendenze emergenti e il monitoraggio delle conversazioni in tempo reale. Infine, Digimind Social consente di creare una strategia di marketing mirata basata sui dati raccolti, fornendo un vantaggio competitivo significativo. Sfruttare le informazioni ricavate dai social media ti può consentire di adattare le tue campagne pubblicitarie, di comprendere meglio il tuo pubblico di riferimento e di sviluppare prodotti e servizi che soddisfino le tue esigenze.
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Quali sono i diversi tipi di social media?
Written by Andrea Mancini
Andrea supporta il team Digimind come Digital Marketing Intern. Appassionato di nuove tecnologie e con una grande passione per il digitale, si impegna a creare campagne coinvolgenti e a seguire le ultime tendenze nel settore del marketing online.