Immagina di dover combattere un incendio. Come si fa a spegnerlo? Privandolo dell'ossigeno o del combustibile per impedirgli di diffondersi.
Lo stesso principio può essere applicato alla gestione delle crisi di reputazione online. Poiché i social media consentono alle conversazioni di diffondersi molto rapidamente, un singolo incidente può danneggiare il brand nel giro di poche ore. Ciò può influire non solo sulla percezione del brand, ma anche sulle vendite, direttamente o indirettamente. E questo per periodi potenzialmente lunghi.
Anche se un'azienda può cercare di rafforzare la propria brand reputation attraverso campagne di comunicazione e di contenuti, la percezione del brand è in ultima analisi sempre plasmata dalle opinioni e dalle esperienze dei consumatori. Pertanto, i responsabili del marketing devono essere molto attenti a proteggere e gestire il proprio brand, non solo durante le crisi, ma anche dopo.
Prima di decidere il tipo di azioni da intraprendere, è essenziale misurare l'impatto della crisi sulla reputazione del tuo brand, al fine di rispondere in modo appropriato. È quindi necessario analizzare:
È necessario raccogliere e analizzare le opinioni dei consumatori e i customer insight il prima possibile.
Il primo passo per misurare l'impatto di una crisi online sulla percezione del tuo brand è analizzare le conversazioni sia sul brand che sull'incidente stesso.
È essenziale monitorare l'andamento delle conversazioni per adattare le risposte: c'è sempre il rischio di reagire in modo eccessivo o, al contrario, di sottovalutare l'impatto della crisi sui social media.
Occorre esaminare tre punti principali:
Ma questa analisi non è sufficiente. È necessario posizionarsi rispetto ai principali concorrenti e agli attori di riferimento del mercato. Confrontando i propri indicatori con quelli di un panel di brand, si può notare che, mentre il tuo reach nel periodo è inferiore in valore rispetto a quello del tuo concorrente Estée Lauder, la sua progressione è superiore in valore e sta progredendo positivamente. Inoltre, puoi beneficiare di un maggior numero di interazioni sui social media rispetto a questo concorrente. Il tuo pubblico si trova in una situazione di competizione, ma la sua dinamica di crescita è una delle più forti tra tutti i tuoi concorrenti.
Secondo step: capire le parole e le frasi utilizzate dai tuoi consumatori, fan, detrattori e i criteri che contano per il tuo prodotto.
Le parole e le frasi usate per parlare della crisi e dei tuoi brand sono indizi di come i consumatori la percepiscono.
Utilizza uno strumento di monitoraggio e analisi dei social media per raccogliere le menzioni intorno al brand per:
Quando lo scandalo Volkswagen è stato reso noto nel settembre 2015, è stato pubblicato un numero enorme di tweet (più di 700.000 in Europa nei 5 giorni successivi), che riportavano tutti la truffa del produttore. Proprio tutti? Non esattamente. Alcuni messaggi su Volkswagen non erano legati allo scandalo. Analizzando 150.000 tweet in francese che menzionavano il gruppo Volkswagen tra il 21 e il 24 settembre, è emerso che quasi il 30% non era correlato allo scandalo: in particolare, quelli relativi a modelli come l'Audi Quattro o la cabriolet premium.
Inoltre, non dobbiamo limitarci ai soli social media. L'impatto di una crisi si misura anche in base ai termini di ricerca associati al tuo brand nei motori di ricerca. Più una crisi è importante, più rapidamente e ripetutamente i termini di ricerca correlati appariranno tra le parole chiave legate al tuo brand nei suggerimenti di Google. Inoltre, la comprensione delle parole chiave ricercate può aiutare a ottimizzare le comunicazioni di crisi includendo questi termini. In questo modo, quando i consumatori cercano quei termini, vedranno anche i contenuti creati dall'azienda.
Al di là delle parole chiave utilizzate, è importante capire quali aspetti del tuo brand, dei tuoi prodotti e dei tuoi servizi sono più importanti per i tuoi consumatori e faranno parte dei driver della tua brand reputation.
Prima di essere sopraffatto dal volume di messaggi relativi al brand quando si verifica una crisi, soprattutto per le aziende B2C, fai un passo indietro. La maggior parte dei messaggi è caratterizzata da rabbia nei confronti del tuo brand, oppure le persone sono semplicemente curiose, fanno domande o discutono/condividono i messaggi in modo neutrale?
Quando un programma per computer preinstallato da un produttore di PC è stato identificato come malware da un software antivirus, un grande fornitore di componenti di quella azienda ha voluto sapere se c'era un rischio di reputazione per il proprio brand. Dopo aver ascoltato e analizzato 57.000 conversazioni e messaggi sui social media, il fornitore ha concluso che i clienti non avevano associato il produttore di PC e il fornitore di componenti alla crisi. Di conseguenza, il fornitore non ha mai comunicato ufficialmente questo fatto.
Grazie all'analisi avanzata del sentiment, il tuo strumento di social listening ti permetterà di sapere esattamente cosa pensano i consumatori del tuo brand quando si esprimono sui social media:
Hai sempre una visione d'insieme dell'evoluzione del sentiment a seguito delle tue campagne di comunicazione e di PR, e delle tue azioni correttive, in particolare nei momenti di crisi.
Puoi vedere a colpo d'occhio se le persone parlano del tuo brand in termini positivi o negativi, rispetto al periodo precedente, e in che proporzioni.
Questi indicatori integrano la distribuzione del sentiment per numero di menzioni, e puoi confrontarti con i tuoi principali concorrenti o con i player di riferimento del tuo settore.
Anche se tutti possono parlare del tuo brand, non tutti generano la stessa portata e la stessa influenza. Maggiore è l'influenza dei soggetti, maggiore è l'impatto di una crisi online sulla percezione del tuo brand e maggiore è il numero di persone consapevoli e coinvolte nella discussione.
Così come si valutano i danni causati dopo lo spegnimento di un incendio, è importante monitorare l'impatto della crisi sulla percezione del brand, non solo nel momento in cui si verifica, ma anche in seguito, sulla base di revisioni periodiche. Solo così si può determinare:
Valuta le conseguenze analizzando:
Ricostruire la reputazione del brand dopo una crisi richiede tatto e buon tempismo. Il monitoraggio dei social media è essenziale per: