In vista della conclusione del primo semestre di quest'anno, Digimind ha analizzato i dati del primo e secondo trimestre per identificare le principali variazioni di menzioni e i cambiamenti di popolarità delle aziende leader nel settore agroalimentare in Italia.
Attraverso l'utilizzo di strumenti come Digimind Historical Search, siamo riusciti a creare grafici personalizzati al fine di fornire informazioni chiare sui "Top 20 supermercati in Italia nel primo semestre".
La situazione dei supermercati in Italia nel primo semestre del 2023 è caratterizzata da un aumento significativo dei prezzi dei prodotti alimentari. Secondo un allarme lanciato dal Codacons, i prezzi sono triplicati rispetto all'anno precedente, generando preoccupazione tra i consumatori. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha evidenziato che il costo della vita è in continua crescita, causando una grave difficoltà economica. I consumatori hanno già notato come alcuni prodotti abbiano quasi raddoppiato il loro prezzo, come il burro, mentre altri hanno registrato aumenti del 33% o oltre il 50%, come il latte e l'olio di semi. Con un tasso di inflazione del 12%, i costi di produzione sono aumentati e l'importazione di materie prime alimentari ha ulteriormente incrementato i prezzi dei generi alimentari. Alcuni alimenti come il pane, lo zucchero e la pasta potrebbero subire aumenti di prezzo a causa dei problemi nell'approvvigionamento di cereali.
La situazione economica difficile ha portato numerose famiglie italiane a trovarsi in una grave difficoltà economica. Secondo uno studio dell'Istituto Piepoli, il 60% degli italiani sta cambiando le proprie abitudini di acquisto. Ciò si riflette in una forte migrazione verso i discount e un aumento dell'interesse per i prodotti in promozione. Il discount, infatti, si è confermato come il canale di convenienza preferito dai consumatori, nonostante i suoi prezzi siano aumentati più rapidamente rispetto ai supermercati.
L'erosione del potere d'acquisto delle famiglie è un altro fattore che influisce sulle loro abitudini di acquisto. Nel 2023, le famiglie italiane stanno affrontando un aumento significativo dei costi fissi, come spese per le utenze e l'abitazione, che rappresentano ora il 45,8% della spesa mensile, rispetto al 35% registrato nel 2019. Questo pone una forte pressione sui redditi medio-bassi, che dovranno destinare quasi la metà del bilancio alle spese fisse. Si prevede che il potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti diminuirà di 2.800 euro rispetto al 2021, mentre per i lavoratori autonomi si ridurrà di 2.200 euro, a causa di un'inflazione prevista del +5,6% nel 2023. Tutto ciò porta ad una crescita minima della spesa delle famiglie, che aumenterà solo dello 0,5% grazie ad una riduzione dei risparmi.
In sintesi, nel primo semestre del 2023, i supermercati in Italia stanno affrontando un'alta inflazione che ha triplicato i prezzi dei prodotti alimentari. I consumatori stanno reagendo cambiando le proprie abitudini di acquisto, con una maggiore preferenza per i discount e i prodotti in promozione.
Per rendere più chiare le variazioni delle menzioni dei principali marchi nel settore agroalimentare in Italia, è stata creata la seguente tabella, che non include solo le menzioni online sui social network, ma anche la classifica e l'evoluzione del punteggio di ciascun marchio. Questi fattori ci aiutano a identificare in modo chiaro quali marchi sono riusciti a conquistare un nuovo pubblico e una buona reputazione, e quali invece hanno mantenuto la loro posizione o hanno perso interesse da parte dei consumatori lungo il percorso.
📈 La maggior crescita di menzioni durante il Q1 e Q2 del 2023 è stata registrata da Conad, una delle principali catene di supermercati in Italia, seguita poi da Lidl, leader nel settore dei supermercati discount. Entrambi i marchi hanno mantenuto un sentimento positivo durante tutto il periodo analizzato.
📉 Per quanto riguarda la diminuzione più evidente delle menzioni nel corso dell'anno, NaturaSi ha registrato un calo significativo, posizionandosi all'11º posto nel secondo trimestre del 2023 dopo aver totalizzato più di 5000 menzioni nel primo trimestre. Il suo picco di menzioni nel gennaio 2023 è stato causato dalla sua presa di posizione contro la vendita di insetti all'interno dei suoi supermercati, un argomento che ha generato un forte impatto nell'opinione pubblica e ha determinato picchi di menzioni anche per altri supermercati.
Come si sono comportati gli altri marchi in questo periodo? Di seguito è riportata la classifica dei primi 20 supermercati:
Il grafico a barre evidenzia le variazioni delle menzioni nei primi due trimestri del 2023 dei principali marchi di supermercati, ipermercati e discount in Italia. È interessante notare che il marchio Conad ha mantenuto una posizione stabile per l'intero periodo analizzato, rimanendo costantemente al vertice della classifica. Questo successo è attribuibile sia al fatto che Conad sia una delle catene di supermercati più grandi del paese, sia alla loro strategia di comunicazione mirata. Non a caso, il loro slogan "Persone oltre le cose" riflette l'attenzione che Conad pone sui suoi clienti e sul loro benessere.
Tuttavia, il marchio Conad è stato anche oggetto di discussione a metà giugno, quando uno degli youtuber appartenenti al gruppo TheBordeline ha fatto un commento negativo: "La tua macchina costa 300 euro usata al Conad, la mia costa un miliardo". Questo commento è emerso durante il loro coinvolgimento in una challenge, in cui si è verificato un incidente che ha coinvolto la Lamborghini su cui si trovavano. Sfortunatamente, l'incidente ha causato la tragica morte di un bambino di 5 anni e gravi ferite alla sua sorellina e alla madre.
Questo episodio ha avuto un impatto significativo sull'immagine del marchio Conad, poiché ha generato una reazione negativa da parte del pubblico. È importante per Conad gestire prontamente questa situazione, prendendo le misure necessarie per affrontare le critiche e dimostrare il loro impegno per la sicurezza e il benessere dei loro clienti.
È importante sottolineare che gli strumenti di social listening come Digimind Social offrono ai team di marketing e strategia digitale un vantaggio competitivo significativo rispetto alle altre aziende. Questi strumenti consentono di monitorare costantemente le conversazioni dei consumatori sui social media nella nuova normalità, tenendo d'occhio le tendenze future, le opportunità emergenti e i punti caldi per l'innovazione. Questa capacità di analisi e monitoraggio in tempo reale consente alle aziende di adattarsi rapidamente alle esigenze dei consumatori e di prendere decisioni strategiche informate per migliorare la loro posizione di mercato.